Contenuto
L'aritmia cardiaca è curabile, ma dovrebbe essere trattata non appena compaiono i primi sintomi per evitare possibili complicazioni causate dalla malattia, come infarto, ictus, shock cardiogeno o morte.
Il trattamento dell'aritmia cardiaca dipenderà dalla gravità dei sintomi, dall'associazione o meno con altre malattie cardiache e dal tipo di aritmia, che può essere:
- Aritmia benigna, in cui le variazioni della frequenza cardiaca possono anche scomparire spontaneamente, e possono essere facilmente controllate con i farmaci indicati dal medico e la pratica di una regolare attività fisica. Tuttavia, dovrebbero esserci consultazioni periodiche con il cardiologo in modo che vengano effettuati esami cardiaci periodici per valutare l'attività del cuore e verificare se è necessario eseguire qualsiasi tipo di intervento chirurgico;
- Aritmia maligna, in cui i cambiamenti non scompaiono spontaneamente e peggiorano con lo sforzo o l'esercizio fisico, che può portare alla morte se non viene trattata rapidamente e nel modo corretto.
L'aritmia corrisponde a cambiamenti nel battito cardiaco, rendendo il battito più veloce, più lento o addirittura arrestando il cuore, il che porta a sintomi come stanchezza, dolore toracico, pallore, sudore freddo e mancanza di respiro. Impara a identificare l'aritmia cardiaca.
Quando è grave l'aritmia?
Nella maggior parte dei casi di aritmia, non vi è alcun rischio per la salute. La maggior parte delle aritmie scompare spontaneamente, genera pochi sintomi e migliora con alcuni cambiamenti nello stile di vita, come un'attività fisica regolare, garantendo un buon sonno notturno, eliminando sigarette e bevande, oltre ad evitare l'uso di energie e stimolanti, come il caffè. .
L'aritmia può essere considerata grave o maligna quando insorge a causa di un cambiamento nel funzionamento elettrico del cuore o quando il muscolo cardiaco è affetto da una malattia. In questi casi, la causa è più difficile da evitare e, quindi, c'è un rischio maggiore che il ritmo venga alterato più a lungo, aumentando ad esempio le possibilità di arresto cardiaco.
Inoltre, nelle persone con fibrillazione atriale, esiste anche il rischio di formazione di coaguli, che possono staccarsi e raggiungere il cervello provocando un ictus.
Opzioni di trattamento
Le opzioni di trattamento variano in base ai sintomi presentati, con i seguenti comportamenti più comuni:
- Scossa elettrica, cardioversione elettrica o defibrillazione: ha la funzione di riorganizzare il ritmo cardiaco in alcune tipologie di aritmie più urgenti, come nei casi di svolazzare atriale, fibrillazione atriale e tachicardia ventricolare;
- Medicinali: i principali farmaci che possono essere indicati dal cardiologo per controllare i sintomi e regolarizzare il battito cardiaco sono Propafenone, Sotalolo, Dofetilide, Amiodarone e Ibutilide;
- Impianto di un pacemaker artificiale: il pacemaker è un dispositivo costituito da una batteria a lunga durata che ha la funzione di prendere in carico il cuore secondo le programmazioni del medico, regolando il battito cardiaco e permettendo alla persona di avere una vita normale. Vedere che cura con il pacemaker;
- Chirurgia di cauterizzazione o ablazione: in cui viene eseguita un'ustione molto localizzata e precisa, che previene o ostacola nuovi attacchi di aritmia. La procedura dura alcune ore e può richiedere sedazione o anestesia generale.
Altre misure importanti per trattare e prevenire l'aritmia sono i cambiamenti nello stile di vita, cioè il consumo di alcol, droghe, bevande contenenti caffeina, tè nero e sigarette dovrebbe essere evitato. Inoltre, è importante praticare attività fisiche regolari e avere una dieta equilibrata.