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Per prendersi cura dei capelli stirati chimicamente è necessario seguire mensilmente un programma capillare di idratazione, nutrizione e ricostruzione, oltre a mantenere puliti i fili, non lasciare residui di prodotti sul cuoio capelluto e tagliando regolarmente le punte, per evitare la rottura di eventuali doppie punte. il cavo.
Inoltre, i capelli, così come la pelle, ricevono importanti nutrienti che sono possibili solo attraverso una buona idratazione, con almeno 2 litri di acqua al giorno, e un'alimentazione sana. Scopri come nutrirti per recuperare i capelli danneggiati.
Per mantenere sani i capelli stirati chimicamente, è necessario prestare attenzione come:
1. Seguire la pianificazione capillare
Il programma capillare è un modo per recuperare i capelli attraverso l'idratazione, l'alimentazione e la ricostruzione, subito dopo il processo di stiratura, e segue una routine di 4 settimane in base alle esigenze dei capelli. Tuttavia, può essere fatto anche mesi dopo la stiratura, se necessario. Comprendi come creare il programma capillare.
2. Mantenere la frequenza di lavaggio
La frequenza dei lavaggi è fondamentale per mantenere la salute dei capelli stirati, ma se eseguita in modo eccessivo può rimuovere gli oli naturali che la stessa pelle del capello produce per proteggere i capelli, quindi il lavaggio con shampoo è indicato solo 2-3 volte a settimana. Inoltre, è importante dare la preferenza ai prodotti senza sale e applicarli solo alla radice fino alla metà nei capelli.
3. Inumidire i fili
L'umidificazione è uno dei tipi di nutrizione dei capelli, ma solo con oli vegetali, come olio d'oliva, olio di mandorle dolci o olio di cocco.
Essendo fatta l'applicazione dell'olio su tutta la lunghezza dei capelli già asciutti, e lasciando da 8 a 12 ore, trascorso questo periodo i capelli devono essere lavati in modo che tutto l'olio fuoriesca. Questo fa sì che le cuticole dei capelli si chiudano, prevenendo la secchezza e l'effetto crespo.
4. Rimuovere le punte danneggiate
Dopo aver raddrizzato le ciocche, è normale che le estremità si dividano in due o più, quindi se il taglio non viene eseguito subito, è possibile che le ciocche si rompano e la lunghezza dei capelli diventi irregolare o con l'aspetto di prosciugato.
Si consiglia quindi di effettuare il taglio anche se in piccola quantità per chi ama mantenere le dimensioni, ogni tre mesi, oppure ogni qualvolta si ritocchi la radice.
5. Prenditi cura del cuoio capelluto
Il cuoio capelluto tende a diventare più sensibile dopo aver raddrizzato le ciocche e, se non curato, diventa più soggetto a irritazioni provocando prurito e aumentando le possibilità di forfora.
Per evitare che ciò accada, dopo aver usato lo shampoo, risciacquare due volte, per assicurarsi che non rimanga alcun prodotto e che la maschera o il balsamo vengano utilizzati tre dita sotto il cuoio capelluto, oltre a lasciare la radice dei capelli. asciugare completamente a freddo prima di coprirlo o legare i fili. Guarda come lavare i fili.
Creato da: Tua Saúde Editorial Team
Bibliografia>
- SOCIETA 'BRASILIANA DI DERMATOLOGIA. Pennello progressivo . Disponibili in: . Accesso il 14 settembre 2020
- SOCIETA 'BRASILIANA DI DERMATOLOGIA. Igiene dei capelli. Disponibili in: . Accesso il 14 settembre 2020
- SOCIETA 'BRASILIANA DI DERMATOLOGIA. Cura dei capelli. Disponibili in: . Accesso il 14 settembre 2020