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Gli isoflavoni sono composti naturali che si trovano in abbondanza principalmente nella soia Glycine max e nel trifoglio rosso della specie Trifolium pratensee meno in erba medica.
Questi composti sono considerati un estrogeno naturale e possono essere utilizzati nella loro forma naturale o in integratori per alleviare i sintomi della menopausa, come vampate di calore, aumento della quantità di sudore o disturbi del sonno. Inoltre, gli isoflavoni possono ridurre i sintomi della sindrome premestruale e prevenire l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari.
Sebbene gli isoflavoni abbiano diversi benefici per la menopausa, questi composti non dovrebbero essere usati da donne che hanno o hanno avuto un cancro al seno, o da donne in gravidanza o che allattano.
Gli isoflavoni possono essere consumati negli alimenti o acquistati come integratori in negozi di alimenti naturali, farmacie e farmacie. È importante fare una valutazione con il ginecologo prima di iniziare il trattamento con questi composti.
Cosa serve
Gli isoflavoni sono indicati per ridurre la frequenza e l'intensità dei sintomi della menopausa come sudore notturno, vampate di calore e insonnia. Inoltre, possono essere utilizzati per alleviare i sintomi della sindrome premestruale, abbassare il colesterolo cattivo o prevenire l'osteoporosi postmenopausale.
Principali vantaggi
I principali vantaggi degli isoflavoni sono:
1. Diminuire i sintomi della menopausa
Alcuni studi dimostrano che gli isoflavoni hanno una struttura simile all'estrogeno, un ormone prodotto dalle ovaie e che durante la menopausa smette di essere prodotto. Questi composti possono essere un trattamento alternativo per i sintomi della menopausa che includono sudorazione notturna eccessiva, vampate di calore o vampate di calore e insonnia. Impara altri rimedi per la menopausa.
2. Diminuire i sintomi della sindrome premestruale
Gli isoflavoni possono essere utilizzati per ridurre i sintomi della sindrome premestruale come irritabilità, nervosismo o dolore al seno che si verificano a causa di cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale. Questi composti possono regolare i livelli di estrogeni, contribuendo a ridurre la sindrome premestruale. Scopri altri modi per alleviare i sintomi della sindrome premestruale.
3. Protezione contro le malattie cardiovascolari
Gli isoflavoni possono abbassare i livelli di colesterolo cattivo e trigliceridi e quindi prevenire malattie cardiovascolari come l'ipertensione e la malattia coronarica. Tuttavia, i farmaci per il colesterolo alto, l'ipertensione e la malattia coronarica dovrebbero essere assunti regolarmente e gli isoflavoni di soia possono essere usati per completare questi trattamenti.
4. Prevenire l'osteoporosi
L'osteoporosi è una comune malattia postmenopausale dovuta a cambiamenti ormonali che si verificano in questa fase, che possono causare fratture ossee, riducendo la qualità della vita della donna. Gli isoflavoni possono essere utilizzati per prevenire e curare l'osteoporosi, soprattutto per le donne che sono controindicate alla terapia ormonale sostitutiva con contraccettivi. Vedi altre opzioni di trattamento dell'osteoporosi.
5. Controllo della glicemia
Alcuni studi dimostrano che i composti fenolici presenti negli isoflavoni possono ridurre l'assorbimento dei carboidrati da parte dell'intestino, riducendo i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, gli isoflavoni possono aumentare la sensibilità del corpo all'insulina e possono essere un importante alleato nella prevenzione del diabete. Impara 5 semplici consigli per controllare il diabete.
Come prendere
Il modo più diffuso di utilizzare gli isoflavoni è sotto forma di integratori e la modalità di utilizzo varia a seconda del tipo di sostanza contenuta negli integratori, le linee guida generali sono:
Capsule di estratto secco Glycine max (Soyfemme): la dose è di 150 mg una volta al giorno. La capsula va assunta sempre contemporaneamente con un po 'd'acqua;
Estratto secco idroalcolico compresse di Glycine max (Isoflavina): la dose varia da 75 a 150 mg una volta al giorno, oppure può essere aumentata in base alla valutazione medica. La compressa deve essere assunta con un bicchiere d'acqua, sempre contemporaneamente;
Compressa di estratto secco di Trifolium pratense (Climadil, Promensil o Climatrix): puoi assumere 1 compressa da 40 mg una volta al giorno con un pasto. La dose può essere aumentata fino a 4 compresse al giorno, a seconda della valutazione medica.
Sebbene gli isoflavoni abbiano diversi benefici e aiutino ad alleviare i sintomi della menopausa, è importante che un ginecologo venga consultato prima di iniziare a utilizzare queste sostanze, in modo che la dose venga aggiustata individualmente in base alle esigenze della donna.
Alimenti isoflavoni
Gli isoflavoni possono essere consumati anche quotidianamente attraverso alimenti come:
Soia: gli isoflavoni sono più diffusi negli alimenti a base di soia e possono essere consumati sotto forma di grano e farina, per esempio. Inoltre, la soia si può trovare anche nell'olio e nel tofu;
Trifoglio rosso: questa pianta è una buona fonte di isoflavoni e le sue foglie possono essere consumate cotte e utilizzate nelle insalate, per esempio, oppure si possono usare fiori secchi per fare il tè;
Erba medica: le foglie e le radici di questa pianta possono essere consumate in zuppe, insalate o tè, e il germoglio di erba medica deve essere consumato crudo nelle insalate, per esempio.
Gli isoflavoni si trovano anche in piccolissime quantità nei legumi come piselli, ceci, fave di Lima, fave e lenticchie, oltre alle arachidi e ai semi di lino.
Possibili effetti collaterali
I principali effetti collaterali degli isoflavoni sono l'intestino bloccato, l'aumento della formazione di gas intestinali e la nausea.
Chi non dovrebbe usare
Gli isoflavoni non devono essere utilizzati da bambini, donne in gravidanza o in allattamento, donne che hanno o hanno avuto un cancro al seno e da persone allergiche alla soia o a qualsiasi altra pianta che è la fonte del supplemento.
Inoltre, gli isoflavoni possono interagire con:
Farmaci tiroidei come la levotiroxina: gli isoflavoni riducono l'efficacia dei farmaci tiroidei, richiedendo un aggiustamento della dose e un monitoraggio frequente degli ormoni tiroidei;
Antibiotici: gli antibiotici in genere riducono l'azione degli isoflavoni;
Tamoxifen: Il tamoxifene è un farmaco usato per trattare il cancro al seno. Gli isoflavoni riducono l'azione del tamoxifene e quindi non devono essere usati contemporaneamente.
È importante informare il medico e il farmacista di tutti i farmaci che vengono utilizzati per prevenire le interazioni e il trattamento per essere efficace.
Creato da: Tua Saúde Editorial Team
Bibliografia>
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