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IL Wuchereria bancrofti, o W. bancrofti, è il parassita responsabile della filariosi linfatica, popolarmente conosciuta come elefantiasi, che è una malattia più comune nelle regioni con climi caldi e umidi, principalmente nord e nord-est del Brasile.
Questo parassita si trasmette attraverso il morso della zanzara del genere Culex sp. infetto, che rilascia larve infettive nel flusso sanguigno della persona mentre viaggiano verso i vasi linfatici, provocando una risposta infiammatoria e i sintomi caratteristici della filariosi linfatica, come gonfiore della gamba, del braccio o di un'altra regione del corpo dove è presente il parassita, febbre e dolori muscolari, per esempio.
Comprendi cos'è la filariosi e come riconoscere i sintomi.
Ciclo vitale Wuchereria bancrofti
La Wuchereria bancrofti ha due forme evolutive, la microfilaria e il verme adulto. La microfilaria corrisponde alla forma giovanile del parassita ed è la forma che si trova nel flusso sanguigno e nei linfonodi, mentre la forma adulta del parassita è presente nei vasi linfatici e produce più microfilarie, che vengono rilasciate nel flusso sanguigno.
IL Wuchereria bancrofti ha due cicli vitali, uno nella zanzara e l'altro nelle persone. La zanzara Culex quinquefasciatus, quando morde una persona infetta, ispira microfilarie, chiamate anche L1, che si sviluppano per un periodo da 14 a 21 giorni nell'intestino della zanzara fino alla fase L3 e poi migrano verso la bocca.
Quando morde un'altra persona, la zanzara trasmette la larva L3, che migra verso i vasi linfatici e si sviluppa fino allo stadio L5, che corrisponde allo stadio adulto e di maturazione sessuale. La larva L5, dopo il periodo di incubazione, inizia a rilasciare le microfilarie che stanno circolando nel sangue.
Come è la diagnosi
La diagnosi di infezione da parte di Wuchereria bancrofti si fa attraverso esami di laboratorio, poiché la diagnosi attraverso i sintomi è, nella maggior parte dei casi, difficile, perché la malattia può essere asintomatica o presentare sintomi simili ad altre malattie.
La diagnosi di laboratorio viene effettuata attraverso l'indagine delle microfilarie nel sangue periferico, è importante che la raccolta del sangue venga effettuata di notte, perché è durante la notte che il parassita si trova nella più alta concentrazione nel sangue, consentendo la diagnosi.
Dopo la raccolta, il sangue viene inviato al laboratorio per essere analizzato attraverso la goccia densa, tecnica che permette la visualizzazione e il conteggio delle microfilarie tra le cellule del sangue. Inoltre, possono essere eseguite altre tecniche diagnostiche, come PCR e test immunologici per identificare antigeni o anticorpi contro il parassita.
Prevenzione e cura
La prevenzione dell'infezione da Wuchereria bancrofti è attraverso misure per prevenire la riproduzione e la puntura della zanzara responsabile della trasmissione della malattia, si consiglia di usare moschettieri, utilizzare repellenti ed evitare l'acqua stagnante, per esempio. Inoltre, è importante investire in misure di igiene ambientale, poiché è anche possibile evitare le zanzare.
Trattamento per W. bancrofti dovrebbe essere fatto secondo le indicazioni del medico, di solito si consiglia di utilizzare dietilcarbamazina per circa 12 giorni. Questo rimedio è il più indicato per combattere questo parassita, poiché agisce sia contro il verme adulto che contro le microfilarie. In alcuni casi può essere consigliato anche l'uso di Ivermectina, tuttavia questo rimedio non funziona contro i vermi adulti, ma solo contro le microfilarie.